paesaggio coperto di neve nella Valle di Casies in inverno il villaggio di Casies coperto di neve in inverno il villaggio di Casies in inverno con la neve in una giornata di sole prato fiorito nella valle di Casies in estate prati verdi della Val Casies in estate una mucca decorata con un copricapo a Casies in estate Camosci su una roccia in Val Casies in estate

La Val Casies immersa nella natura e il Plan de Corones

La Val Casies si è guadagnata un posto di tutto rispetto tra le Prealpi del Gruppo Vedrette di Ries e le Alpi di Defregger. Fino a S. Maddalena la valle è pianeggiante, estesa e soleggiata. I pendii su entrambi i lati del fondovalle sono ricoperti da fitti boschi di abeti e pini. I caratteristici poderi signorili con i balconi baciati dal sole sembrano sparsi in modo casuale in mezzo ai prati fioriti ed erbosi. Una volta all'anno, la tranquillità della stagione invernale viene interrotta dalla GranFondoValCasies, evento che attira ogni anno migliaia di partecipanti e spettatori. Mentre la Festa delle Malghe movimenta le giornate estive.

Plan de Corones

La famosa montagna della Val Pusteria è la meta sciistica numero 1 in Alto Adige in inverno e una destinazione molto amata da famiglie, escursionisti, ciclisti, intenditori e amanti della cultura in estate.

Una giornata sugli sci a Plan de Corones nelle Dolomiti renderà la vostra esperienza sciistica perfetta. Grazie alle piste ampie, ben visibili e con dolci pendenze, 119 km di piste e 32 moderni impianti di risalita, la montagna tra Brunico, San Vigilio e Valdaora è una delle migliori destinazioni per gli sport invernali nelle Dolomiti. Sia per i principianti che per gli sciatori occasionali o per i più esperti, qui troverete il tipo di pista adatto alle vostre esigenze. Le lunghe piste regalano ampie e tranquille discese verso valle, mentre le “Black Five”, le cinque piste nere, richiedono una certa abilità anche ai più esperti. Un esercito di collaboratori assicura un divertimento invernale sereno e senza preoccupazioni in e fuori pista.

Con l'HOLIDAYPASS di Val Casies i nostri ospiti godranno di molti vantaggi

Mettetevi comodi e rilassatevi. Questo il motto da seguire quando si tratta di spostarsi in maniera poco problematica nella regione turistica Val Casies-Monguelfo-Tesido.

Grazie alla posizione centrale ci troviamo proprio "nel cuore dello sci, dello sci di fondo e del trekking".

Lasciate la vostra macchina là dove l'avete parcheggiata e viaggiate tranquillamente, comodamente e gratuitamente fino a bellissime mete escursionistiche, tanto in estate quanto in inverno.

Lo 'Ski Pustertal Express', utilizzabile gratuitamente con l'Holiday Pass, collega ogni mezz'ora i comprensori sciistici di Plan de Corones e delle Dolomiti di Sesto. I centri per lo sci di fondo della Valle di Anterselva e Dobbiaco si trovano a due passi. Migliori collegamenti ferroviari e linee autobus in loco.

Carta vantaggi gratuita per i nostri ospiti

INVERNO

ESTATE

Consigli per le escursioni in estate

Giro dei rifugi

1° possibilità: Rifugio comici (Zsigmondyhütte) - Rifugio pian di cengia (Büllelejochhütte) - Rifugio Locatelli alle Tre cime di Lavaredo (Dreizinnenhütte)

Partenza dalla Val Fiscalina a Sesto (Parcheggio Dolomitenhof 1454 m). Da lì andate fino il rifugio fine Valle (Talschlusshütte 1548 m). Il sentiero 102/103 a destra in salita. Poi a sinistra sul sentiero 103 fino al Rifugio comici (Zsigmondyhütte 2235 m); Da lí sul sentiero nr. 101 fino al rifugiopian di cengia (Büllelejochhütte 2528 m). Andate fino il giogo di cengia (2522 m), al nord e in discesa fino il famoso Rifugio Locatelli alle Tre Cime (Dreizinnenhütte). Vi aspetta la vista unica e panoramica sulle Tre Cime. Dal rifugio prendete il sentiero nr. 102 parte nord est in discesa al rifugio fine Valle in Val Fiscalina (Talschlusshütte im Fischleintal) – che era il punto di partenza.

Attenzione, escursione con difficoltá media

Durata ca. 7 ore

Punto di partenza: Parcheggio Dolomitenhof (1454 m);

Punto più alto: 2528

Lunghezza: 17,9 km

Dislivello: 1233 m

Punto di partenza: 1454 m; Punto d'arrivo: 2405 m


2° possibilità: Rifugio Auronzo – Rifugio Tre Cime – Forcella Lavaredo

Ascesa fino il rufigio Auronzo (a pagamento!) e discesa a piedi al rifugio Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo (ca. 45 min, facile). Per raggiungere le Tre Cime da Alto Adige, andate fino Dobbiaco in direziono al lago di Landro e poi fino a Misurina.

Arrivati al lago di Misurina girate a sinistra e andate su una strada asfaltata, fino la sbarra (a pagamento!). Subito dopo raggiungete il parcheggio dal rifugio Auronzo (2320 m).

La più alta è la Grande, ossia la centrale (2.999 m), la seconda è la Cima Ovest (2.973 m), la Cima Piccola è la più bassa (2.857 m), ma è la più elegante per lo slancio delle forme.

Il Giro inizia sul sentiero nr. 101, sempre bassofondo, e fino l'altra parte delle Tre Cime.Dopo ca. 15 min. raggiungete una piccola chiesa e subito vicino si trova il rifugio di Lavaredo (2344 m). Da qui potete girare a sinistra, lungo un sentiero, che vi porta sotto la Cima Piccola (2857 m) oppure prendete un sentiero piú lungo peró tranquillo fino la forcella di Lavaredo (2454 m ca. 45 min.). Arrivati alla forcella, si vede la forma classia delle Tre Cime. Una vista spettacolare! Alla parte sininstra si trovane le Tre Cime magnifici, di fronte il Rautkofel (2737 m), il Schwalbenkofel (2800 m), il Schwabenalpenkopf (2687 m), il Monte Mattina (2464 m), la Torre Toblino (2617 m) e il Sasso di Sesto (2539 m) e alla fine il rifugio Tre Cime.

Scendiamo a sinistra, sotto la parte nord delle Tre Cime. Andate avanti e raggiungete la forcella media e dopo il parcheggio, punto di partenza

Durata: ca. 4 ore

Un'escursione panoramica, indimenticabile e a livello facile con poco dislivello.

Lago di Sorapis

Chi ama il paesaggio dei Dolomiti con le sue parete di roccia, le piacevole malghe e le acque brillanti, non passa questa escursione. Insomma si può dire senza esagerazione, che il lago è uno delle più belle che si trovano nelle Dolomiti e a Cortina!

In Alta Pusteria andate fino a Dobbiaco, girate verso sud sulla strada SS51, poi girate a sinistra per Misurina e poi in direzione di Cortina d´Ampezzo fino il passo Tre Croci (punto di partenza). Si trova ca. 8 chilometri prima di Cortina. Parcheggio: Direttamente dal Passo Tre Croci ci sono posti da parcheggio a disposizione.

Lago di Sorapiss è ubicato nel grande circo del Sorapìss, enorme massiccio che verso Misurina si apre a ferro di cavallo e ai cui piedi si allungano tre ghiacciaietti. Il lago si stende a 150 metri dal rifugio Vandelli, dominato dall'arditissima sagoma del Dito di Dio.

  • Dal Passo Tre Croci, ore 2 – segnavia 215:dal Passo si scende verso Misurina sulla strada e a destra si imbocca una stradella piacevole che, con qualche saliscendi, raggiunge il Rifugio Vandelli e da questo il lago.
  • Dal Passo Tre Croci per la Forcella de Malcòira, ore 2,45, segnavia 213-216: dietro la cappella al Passo Tre Croci inizia la mulattiera 213 verso sud. Salire fino ai dossi di Tardeiba. Giunti ad un bivio si segue a sinistra il segnavia 216 che traversa la conca di Loùdo; una rapida calata porta al rifugio e al lago.

Difficoltà: media

Lunghezza: 11,0 km;

Risalita: 300 m;

Discesa: 300 m

Durata: 4:00 h;

Punto piú basso: 1732 m;

Punto più basso: 1941 m

Rifugio Bonner e Toblacher Pfannhorn/croce di vetta

Collegata da un sentiero già dal 1880 Facile escursione a cima panoramica a nord di Dobbiaco

Alla baita Bonner e Toblacher Pfannhorn – Itinerario

Inizio dell'itinerario: Parcheggio Kandellen – Caminatella / Dobbiaco

Da Dobbiaco si percorre verso nord la Valletta di San Silvestro-Wahlen, badando alla segnaletica, fino a Kandellen (1580 m; piccolo parcheggio nei pressi della trattoria Seiter). Su stradina si passa alla cappella ed alla trattoria Bergrast, per arrivare al bosco della Valletta Golfental sulla via all'inizio ancora asfaltata. Si procede sulla strada forestale sterrata 25, e dopo i tornanti si prende a sinistra il sentiero (sempre 25) che sale a zigzag verso nord, per bosco e poi su pascoli aperti, fino alla Bonner Hütte (2307 m, rifugio aperto d'estate, ore 2 1⁄2). Si continua infine sul 25 sulla dorsale erbosa, fino alla croce di vetta / Toblache Pfannhorn (2663 m; un'ora dal rifugio).

Variante di ritorno, per compiere un bel giro: si segue verso nord la cresta di confine, scendendo in breve ad una bocchetta (Pfanntörl, 2511 m), ove si gira a sinistra sul sentiero 24 e poi sul 25A che, attraversando la malga Bergalm (2085 m), riporta nel bosco alla strada forestale dell'andata ed al punto di partenza; percorso non molto più lungo della discesa diretta.

Monte Piana

Ai collocamenti della prima guerra mondiale Escursione avventurosa dal Lago di Landro in valle Höhlensteintal al impressionante museo al Monte Piana

Dal Lago di Landro sul Monte Piana - Itinerario

Inizio dell'itinerario: Al Lago di Landro

Indicazioni stradali: Percorrere la val Pusteria fino a Dobbiaco. Girate a destra nella valle Höhlensteintal e fino al Lago di Landro.

Dal Lago di Landro si va lungo il sentiero Pionierweg (segnavia 6) al piede nordovest del monte in ripida salita. Punti esposti sono assicurate. Attraverso la cresta si raggiunge un cimitero di soldati. Poco dopo si offrono 2 possibile vie di salite: a sinistra attraverso una via di arrampicata di difficoltà media oppure a destra attraverso un facile sentiero fino al pendio nord del monte Piana. Panorama splendido sulle Tre Cime e l'imposante Cristallo. Sull'altopiano si cammina in direzione sud, attraverso le trincee fino alla piramide Carducci (2.324 m). Da qui per un breve tratto in direzione nord, poi a sinistra e lungo il sentiero Touristensteig (n. 6A) e in discesa fino al torrente Schulderbach. Lungo il lago di Landro per ritornare al punto di partenza.

Escursione sul Picco di Vallandro

Dal Prato Piazza in Valle di Braies partiamo per il Picco di Vallandro (2.839 m), una delle vette panoramiche più belle delle Dolomiti.

Punto di partenza: Val di Braies, Prato Piazza, Braies (1.990 m)

Segnavia: 37, 40;

Lunghezza del percorso: ca. 9 km;

Tempo di percorrenza: ca. 2 ore;

Dislivello: 850 m

L`escursione inizia presso il parcheggio al Prato Piazza, raggiungibile in macchina fino alle ore 10 di mattina da Ponticello/Braies via una strada di montagna di 10 km (a pagamento, 6 €). Dal parcheggio proseguiamo a piedi sul sentiero sterrato largo 37 verso il Rifugio Prato Piazza, dove svoltiamo a sinistra e proseguiamo sul sentiero 40 che percorre su un tratto di rado bosco. Ad un altitudine di 2.400 m svoltiamo a sinistra, il sentiero è ben tracciato e tenuto ed è dotato di scaline ci fanno procedere rapidamente. Dopo aver attraversato questo tratto roccioso giungiamo ad un pulpito ed in seguito all'anticima, da dove si apre anche la vista verso nord. Attraversando un breve tratto esposto, ma attrezzato di catene metalliche, raggiungiamo la vetta del Picco di Vallandro ad un'altitudine di 2.839 m. Dalla vetta is gode una fantastica vista sulle Dolomiti di Sesto, sul Gruppo del Cristallo e anche oltre le cime delle Dolomiti. Spettacolare è anche la vista sulle Tre Cime di Lavaredo.

Consiglio: Il Picco di Vallandro è una delle vette dolomitiche più belle per quanto riguarda il panorama che si gode dalla vetta. Grazie all'altitudine elevata del Prato Piazza l'escursione su questa vetta è relativamente corta, visto che la cima è alta ben 2.839 m. Tranne il tratto esposto poco prima di raggiungere la cima l'escursione è da considerare relativamente facile. È altamente frequentata nei mesi estivi! Inoltre questa vetta è ideale per osservare il sorgere del sole ed è una vetta amata anche da scialpinisti.

Dal lago di Braies al passo Furcia

Il Lago di Braies, gioiello delle Dolomiti, è il punto di partenza della nostra escursione che ci condurrà dalla Valle Foresta alla cima dei Colli Alti attraverso il Passo Lapedur a 2.210 m. fino al Passo Furcia.

Punto di partenza: Lago di Braies;

Meta: Passo Furcia

Segnavi: 19, 32, Passo Furcia;

Lunghezza del percorso: ca. 14 km

Dislivello: 990 m in salita, 760 m in discesa;

Altitudine: tra 1.500 m e 2.210 m.s.l.m

Presso il lago oltrepassiamo la stazione forestale e la cappella dedicata alla Madonna Addolorata e ci dirigiamo verso sud. Sulla riva sud-occidentale del lago imbocchiamo il sentiero nr. 19 per la Val Foresta. Il nostro percorso prosegue in salita e presto raggiungiamo la Malga Foresta (ted. Grünwaldhütte) dove è possibile sostare e subito dopo raggiungiamo una piccola baita di cacciatori. Da qui in poi inizia la vera salita, attraverso un sentiero nel bosco, saliamo a serpentina fino alla cima dei Colli Alti. Le malghe presenti sull’alpeggio decorano meravigliosamente la vallata tra le cime montuose. Nella Ucia Fojedöra, la malga più grande, è possibile fermarsi per riposare. Dopo una pausa proseguiamo in salita fino al Passo Lapedur.

La Baita dei cacciatori, una piccola casetta in legno, è la prima costruzione che vediamo da quando abbiamo iniziato la discesa. Da qui in poi ci sono due possibilità, passare per Bagni Pervalle e scendere fino a Valdaora oppure andare verso sinistra e proseguire fino al Passo Lapedur. Scegliamo la seconda possibilità. Attraversiamo il bosco in direzione ovest. Alla fine il sentiero diventa una larga via che ci porterà fino al Passo Furcia.

Monte Spezie (2307 m)

Speciale Escursione panoramica nell'Alta Val Pusteria

Partenza: Parrcheggio presso il Rifugio Prato Piazza (Plätzwiese – m 1991):

Andate nella Val di Braies in direzione di Schmiden sino a raggiungete Ponticella. Il proseguo su rotabile asfaltata sino a Rifugio Prato Piazza (m 1993) è possibile fino alle ore 9,30 con la macchina (servizio di pulmino oltre quest’orario).

Da Prato Piazza Proseguite a piedi lungo la strada bianca, da qui in poi interdetta al traffico turistico. Poche decine di metri e siete, come già detto, al Rifugio Prato Piazza, che offre un eccellente servizio di ristorante. Sul sentiero nr. 37 (strada forestale) camminate fino il Rifugio Vallandro (Dürrensteinhütte - m 2040 – ore 0,25 dalla partenza)

Appare evidente che per salire in cima dovremo calare alla selletta posta alla sua base procedendo poi sul facile sentiero nr. 34 che conduce alla sommità.  Il raggiungimento della Sella di Monte Specie Strudelkopfsattel - m 2200) impegna per pochi minuti Il Monte Specie (2.307 m).

Durata: ca. ore 1,30 da Prato Piazza; Ritornate dal sentiero dove siete arrivati.

Croda del Becco

Bellissima escursione dal Lago di Braies alla Croda del Becco in Alta Val Pusteria.

Punto di partenza: Lago di Braies;

Punto di arrivo: Croda del Becco

Parcheggio: Parcheggio presso il Lago di Braies

Come arrivare: Autostrada del Brennero A22, uscita Bressanone/Val Pusteria, direzione Strada Statale della Val Pusteria SS 49, dopo Monguelfo svoltare per il Lago di Braies

Lunghezza: 7,0 km;

Durata: 7:30 h

Punto più basso: 1493 m (Pragser Wildsee);

Punto più alto: 2791 m (Seekofel)

L'escursione parte dalla riva ovest del Lago di Braies. Imboccate il sentiero nr. 1 e raggiungete il bivio. Il sentiero vi condurrà a sud-est dell'Alta Via delle Dolomiti. Raggiungete il cosiddetto "Buco del Giovo" ai piedi della Croda del Becco e proseguite fino alla cima poco distante dal Rifugio Biella. Qui potrete fare una sosta prima di affrontare la salita fino alla vetta della Croda del Becco.

Una volta raggiunta la meta potrete ammirare la vista sul Lago di Braies, sulla Valle di Braies e sul Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Al ritorno seguite lo stesso percorso di andata.

Numero sentiero: 1

Attrezzatura: Scarponcini da montagna, abbigliamento impermeabile e anti-vento, occhiali da sole

Difficoltà: difficile

Monte Serla (2378 m)

Punto di partenza: Bagni di Braies Vecchia (1379m), bagni rinomati fuori uso ormai da alcuni anni, giacciono all’entrata della valle di Braies Vecchia.

Tempo complessivo: Bagni di Braies Vecchia – Malga del Pozzo 1 ½ h, Malga del Pozzo – Monte Serla 2h, Monte Serla – Passo Serla 1h, Passo Serla – Bagni di Braies Vecchia 1 ½ h, totale 5 – 6 ore

Dislivello: 1060m in salita e in discesa;

Punto più alto: Monte Serla 2378m

Sentiero: nr. 15 fino alla Malga del Pozzo, dopo su sentiero nr. 16 e 33 fino in cima e sul sentiero nr. 14 indietro al punto di partenza

Bagni di Braies Vecchia – Malga del Pozzo – Monte Serla – Passo Serla – Bagni di Braies Vecchia

Ristori: malga Putz (giugno – primi di ottobre)

Panorama: la vista circolare dal Monte Serla. È una delle più affascinanti viste panoramiche nel mondo incantato delle Dolomiti di Braies con vista libera verso Nord.

Impegno fisico: escursione semplice, ma lunga, con alcuni passaggi esposti.

Sasso del signore

Montagna eminente e panoramica!!!

Escursione estiva - Lago di Braies - Sasso del Signore (2447 m)

Descrizione d'arrivo Ingresso Valle di Braies – Bivio per il Lago di Braies – continuare fino al Lago di Braies.

Dal Lago di Braies ci si dirige verso la sponda a est, prendendo il sentiero a sinistra (strada forestale) si percorre sino a che non si incrocia un sentiero segnavia: nr. 58 che, estendosi in maniera a dir poco rocambolesca lungo pareti sospese, conduce al Valico dei Dodici Apostoli passando per le omonime pareti. Da qui si prosegue sino al valico della Lavina Bianca. Dopo un percorso ricco di "tornantini" e rocce lisce, si raggiunge il crinale e, superato un punto di attraversamento particolarmente critico sull'ultima parete, si arriva finalmente in cima.

Tempo di percorrenza: 3,5 ore

Lunghezza: 4,0 km

Dislivello: 750 m

Punto di partenza: 1500 m

Punto di traguardo: 2420 m

Grado di difficoltà: molto faticoso, necessario un passo sicuro e resistenza

Rammelstein

Il „Rammelstein„ nella Valle d’Anterselva è una destinazione d’escursione conveniente, per quali che cercano viste  panoramiche & uniche e per chi ama avventure e godimenti speciali nella natura

Sulla montagna Rammelstein (2471 m)

L´escursione inizia in Anterselva, al parcheggio alla fine della strada del maso „Wiesemannhof“. Da qui il sentiero nr. 6A vi porta su un sentiero molto ripido nel bosco fino la malga „Grentealm“. Dalla malga „Grente“ camminate sul sentiero nr. 6 attraverso i „pavimenti Weide“ (Weideböden) sul giogo della montagna, che seguite fino la cima rocciosa verso sud. Il sentiero verso nord é sicurato in parte con una corda. Per la discesa scegliete la stessa via.

Variante:

La malge Grente „Grentealm“ è raggiungibile su un sentiero meno ripido, però su una strada forestale più lunga, che incrocia il sentiero nr. 6A di nuovo.

Partenza dell‘escursione: Anterselva di sotto, Höfe/Masi sopra la strada.

Parcheggio: Vicino Anterselva di sotto, alla fine della strada

Arrivo: Da Valdaora girate nella Valle d‘Anterselva, ca. 1 km dopo Anterselva di Sotto) girate a sinistra sulla strada die masi “Höfestraße”, che vi porti ai masi “Ammerer Höfen”. Lì troverete la possibilità di parcheggiare – alla fine della strada.

Lungezza: 21,3 km;

Risalita: 2187 m;

Discesa: 2316 m;

Durata: 6:50 h

Difficoltà: Difficile!!

Piz da Perez

Nel cuore delle "Dolomiti di Valdaora" Questa cima rocciosa sta come un pilastro angolare ad ovest delle dolomiti di Braies

Piz da Peres (2507 m)

Escursione da Fúrcia al Piz da Peres – Itinerario

Da Valdaora - Olang in Pusteria, o da Al Plan-San Vigilio di Marebbe (val Badia), si giunge su strada al passo Ju de Furcia-Furkelsattel (1159 m, rifugi). Verso est, per breve tratto su stradina e poi sul sentiero 3, si traversa nel bel bosco con rododendri. Ad un bivio si gira a destra restando sul 3, e si risale a zigzag un ripido canalone, che porta alla forcella Dreifingerscharte (2330 m). Svoltando a destra (ovest), si prende quota sulla comoda dorsale erbosa che porta alla vetta (2507 m; ore 2). Si torna rifacendo il percorso dell’andata (ore 1.30).

Inizio dell'itinerario: Passo Fúrcia - Furkelpass

Parcheggio a Passo Fúrcia - Furkelpass

Indicazioni stradali: Percorrere la Val Pusteria fino a Valdaòra - Olang oppure in Val Badia fino a San Virgilio - St. Vigil e procedere fino a Fúrcia - Furkel.

Difficoltà: Difficile!

Monte bel Colle

Piacevole escursione con meravigliosi panorami sul Gruppo delle Vedrette di Ries

Montassilone – Hühnerspiel – Bel Colle (2450 m) – malga Montassilone – Montassilone

Punto di partenza: Montassilone (1,5 prima della località); Sopra Perca in Val Pusteria raggiungiamo la località di Montassilone al di sopra di Brunico (raggiungibile anche sopra Gais in Val di Tures). Arrivando da Perca , all’incirca 1,5 km prima del paese si trova, sul lato sinistro della strada, una piccola insenatura. Qui inizia la nostra escursione sul Monte Bel Colle, in tedesco Schönbichl, nel Parco naturale Vedrette di Ries-Aurina.

Seguiamo il segnavia “Schönbichl”(Bel Colle) lungo il sentiero 7B che ci porta, grazie ad una moderata salita, attraverso un tranquillo e solitario bosco. Ogni tanto incrociamo anche un tratto di strada carrozzabile. Presso la radura “Hühnerspiel” la vista si apre sulle montagne circostanti, alla nostra sinistra possiamo vedere i ghiacciai delle Alpi della Zillertal avvolte nella luce di novembre, mentre la nostra visuale sulla destra è dominata dal fianco occidentale del monte Montone.

Il pianeggiante territorio del “Hühnerspiel” prosegue sul fianco della montagna Bel Colle e conduce fino alla cima (2.450 m). La vista panoramica è a dir poco meravigliosa: Dolomiti, Alpi dello Zillertal, Vedrette di Ries con il Monte Collalto (ted. Hochgall) e molto altro.

Scendiamo dalla cima percorrendo la strada dell’andata, dopodiché al bivio manteniamo la destra sul sentiero nr. 7 in direzione malga Montassilone. Dalla malga inizia una larga strada forestale fino alla chiesa di Montassilone. Il sentiero forestale è costeggiato dal rio di Montassilone. Dalla chiesa percorriamo ancora 1,4 km su strada asfaltata, fino al nostro punto di partenza.

Tempo di percorrenza: ca. 5 ore;

Lunghezza del percorso: 12,5 km;

Dislivello: 1.000 m

Difficoltà: media

Croda Rossa

Il panorama è davvero fantastico: dall’Ortles e Palla Bianca a ovest, i ghiacciai delle Alpi dello Zillertal, le Vedrette di Ries di fronte fino al Großglockner nel Tirolo Orientale e le vette delle Dolomiti di Sesto e le Dolomiti di Lienz, e anche oltre

Passo Stalle - Croda Rossa (2817 m) - Passo Stalle

Punto di partenza: Passo Stalle (2.052 m);

Andiamo al lago di Anterselva, da qua al Passo Stalle dove parcheggiamo la nostra macchina al parcheggio e proseguiamo a piedi sul sentiero n°7 che parte direttamente dal parcheggio. La Croda Rossa (Rote Wand) è la meta della nostra escursione.

Questo sentiero ben segnalato conduce all’interno della valle Agsttal che si estende in un paesaggio favoloso. Altrettanto impressionante è la vista sull’altro lato della valle, dove le vette del Collalto, Collaspro, Grande e Piccolo Orecchio e Almenhorn s’innalzano nel cielo azzurro d’autunno. In un largo giro a destra giungiamo in una vallata alpina larga, il corso della quale va seguita. Da qui si vede anche la crode in vetta che pian piano si sta avvicinando. Affrontiamo la salita più ripida verso la forcella sotto la vatta, il sentiero è in parte scivoloso e coperto di neve. Giunti alla forcella la vista si apre anche verso l’altro lato, verso le montagne dell’Alta Val Pusteria. Pochi metri di dislivello mancano ancora fino alla croce in vetta con piattaforma panoramica che fornisce molte informazioni sulle vette circostanti.

Particolarmente impressionanti però sono il Collaspro e il Collalto sull’altro lato della valle con il Lago d’Antersevla che si estende ai piedi di questi due monti, come anche la vista sul Lago Obersee nella Valle Defereggen, nei pressi del Passo Stalle.

Tempo di percorrenza: ore 2,5 – 3; Dislivello: 760 m

Difficoltá: Difficile!

Alpin Tour al Sasso Putia

Il Sasso Putia (2.875 m) è un classico tra le vette dolomitiche ed offre una bellissima vista. Non solo i prati del Sasso Putia attirano lo sguardo in quest’escursione

Passo delle Erbe - Forcella Putia - Sasso Putia - Focella Putia - Passo delle Erbe

Punto di partenza di quest’escursione è il Passo delle Erbe a 2.006 m slm, raggiungibile sia da San Martino in Badia che da Luson in Valle Isarco e dalla Val di Funes. Dal parcheggio a pagamento nei pressi dell’Ütia de Börz, prendiamo il sentiero n° 8A verso destra in direzione Ütia Göma. Lasciando alle nostre spalle il bosco ed avvicinandoci sempre di più ai piedi della montagna, noi prendiamo la destra e percorriamo il sentiero che attraversa i belissimi prati del Sasso Putia che sono in piena fioritura, coperti di una varietà di fiori alpini. Il sentiero si fa più stretto, in serpentine saliamo il canalone lungo il ruscello ed attraversiamo qualche campo di neve sul sentiero segnalato n° 4, fino a giungere alla forcella Putia a 2.357 m slm, dove la gran parte degli escursionisti si concede una pausa. Il nostro sentiero invece sale verso nordest lungo un penio erboso, continua in numerose serpentine, segue le roccie di una crestina e porta alla sella tra Sasso Putia grande e piccolo, all’attocco della via attrezzata. Il sentiero roccioso attrezzato è adatto a chi ha un minimo di esperienza di montagna, alle persone dal passo sicuro, e a chi non soffre di vertigini. Ai meno esperti e ai bambini consigliamo di assicurarsi alla ferrata e le corde fisse. Dopo aver superato quest’ultimo salto roccioso, un sentiero ci concude alla vetta del Sasso Putia a 2.875 m. Per via di salita si ritorna al punto di partenza, il tratto con le corde fisse richede molta prudenza.

Indicazione: Il Sasso Putia è una vetta panoramica molto conosciuta ed anche molto frequentata. Vi consigliamo di fare quest’escursione durante la settimana e di partire di buon mattino. L’escursione richiede esperienza di montagna e un buon allenamento, il tratto finale con le corde fisse è riservato alle persone che sono dal passo sicuro che non soffrono di vertigini. Chi invece preferisce i sentieri normali potrebbe salire sul Piccolo Sasso Putia, sempre dall’ampia forcella tra il Sasso Putia grande e piccolo. Quest’ultimo offre una splendida vista sul “grande fratello“. Al ritorno, dalla Forcella Putia, potete anche fare il Giro del Sasso Putia che anch’esso termina al Prato delle Erbe.

Percorso: Segnavia: 8A, 4 / Giro del Sasso Putia;

Dislivello: 900 m;

Tempo di percorrenza: ca. 3 ore in salita

Rifugio lago di Pausa - Cima di Terento

Escursione al Rifugio Lago di Pausa e sulla Cima di Terento

Punto di partenza: parcheggio Terento/Rifugio Lago di Pausa in Valle di Vena;

Andiamo da Vandoies a Terento dove, dopo il paese in una curva a destra ad un ponte torniamo a sinistra (seguire le indicazioni Rif. Lago della Pausa/Tiefrastenhuette). Proseguiamo questa strada fino a giungere ad un parcheggio, il punto di partenza della nostra escursione.

Dal parcheggio camminiamo verso l’interno della valle di Vena per una larga strada in leggera salita. Dopo circa 20 minuti raggiungiamo la Malga Astenberger, situata a 1.641 m. Seguiamo la strada forestale e il segnavia 23 attraverso un bosco di larici. Pian piano il sentiero diventa anche più ripido, senza però presentare pericoli. Giunti all’altezza di una piccola cascata passiamo per una piccola baita a 2.026 m slm. Inizia un tratto con un sentiero più comodo che più in fondo riprende a salire fino al rifugio Lago della Pausa. L’ultimo tratto del sentiero coincide con il sentiero dell’Alta Via di Fundres, un percorso lungo ed impressionante. Il rifugio è raggiungibile tranquillamente in 2 ½ ore.

Da quì il sentiero di montagna richiede un passo sicuro ed è idoneo solo per chi è allenato. Fino al Lago di Campofosso (45 minuti dal rifugio) il sentiero si presenta sassoso e roccioso. Dal lago proseguiamo per il segnavia 22 per rocce e sassi, qualche tratto è anche un pò esposto e richiede l’assenza di vertigini. Dopo una camminata di 3 ½ ore siamo finalmente in vetta alla Cima di Terento (2.738 m) e da quì si può ammirare tra l’altro la Val di Fundres, Terento e dintorni da una prospettiva diversa!

Consiglio: quest’escursione richiede una buona condizione fisica ed esperienza di montagna. Alcuni tratti sono esposti e richiedono un passo sicuro. Per escursionisti allenati l’escursione non presenta grosse difficoltà. Sentiero facile fino al rifugio Lago di Pausa. Possibilità di pernottamento presso il rifugio - punto d’appoggio per escursioni sul Monte Pausa e Monte Gruppo.

Sentiero: dal parcheggio Valle di Vena alla Cima di Terento e ritorno;

Tempo di percorrenza: andata 3 ½ - 4 ore, complessivamente ore 6-7;

Dislivello: 1.400 m

Lago nero & Alta Croce

Lago nero 2455 m

Escursione trasfrontaliera dalla Val Casies al lago „Schwarzsee” (A)
- allo spartiacque tra il Mare Adriatico e il Mar Nero

Dal parcheggio “Talschlusshütte” si segue il segnavia „Nr. 47/48“ sopra il nuovo ponte, si gira subito a sinistra e dopo il maso „Schlosser Hof“ di nuovo a sinistra prima di girare a destra dopo pochi metri per trovarsi sulla famosa Via delle Malghe 2000 con il „Nr. 12”.Nelle vicinanze del maso Burger si attraversa il ponte del Rio di Foi/Pfoi Bach e si sale in ampi tornanti per il bellissimo bosco. Dopo ca. 90 min. s’ incontra di nuovo il Rio di Foi/Pfoi Bach, si cammina per prati alpestri fioriti e si raggiunge dopo poche centinaia di metri il bivio 1930m per la nota malga Uwaldalm 2042m. Si prosegue però diritti verso l’alta valle, si passa per la Malga Foi/Pfoialm 2040m e dopo ca.1/2 km si prende il sentiero dei contrabbandieri „Schmugglersteig“ con il segnavia „Nr. 12“ a destra che ci porta dopo alcune serpentine all’importante bivio a 2239m. Un grande blocco di roccia riporta il segnavia. Il sentiero con il „Nr. 12“ porta al Monte Alta Croce, quello col „Nr. 13“ al lago „Schwarzsee”. Il mosaico dei prati alpestri, dei fienili, dei fiori multicolori e, verso sud, il panorama sulle bizzarre vette dolomitiche, fanno la gioia di ogni escursionista. Ora però la cosa si fa seria perché la ripida salita ci porta per una serie di tornanti brevi e stretti attraverso un profondo canalone bordato da achillea bianca o silene nana prima di arrivare alla forcella della „Hinteren Gsieser Lenke”. Di lì ci sono solo ca. 20 minuti fino al lago. Il sentiero fiancheggia un biotopo umido quale paesaggio originario con dei laghetti e la tipica vegetazione.

Discesa: lungo l’itinerario di salita (2 ore buone) o passando per il Monte Alta Croce o il Monte Ripa.

Tempo di percorso: 5,50 ore
Dislivello: 1074m

 

Monte Alta Croce 2739 m

La gioia della conquista: una volta arrivati il panorama a 360°
su centinaia di vette ci ripaga dalla fatica!

Dal lago „Schwarzsee“ sul sentiero „Nr. 13“ facciamo ritorno alla forcella; lì prendiamo a destra e camminiamo sulla stretta alta via detta „Bonner Höhenweg“ per il segnavia „Nr. 10“ e seguendo i cippi di confine in parte ricoperti saliamo al Monte Chiaro. Sulla dorsale proseguiamo in direzione nord-ovest per una fascia erbosa lungo lo spartiacque fra Adriatico e Mar Nero scendendo fino alla Forcella di Foi. Da quest’ampia sella prativa seguiamo il segnavia „Nr. 12“ in direzione nord ed oltre la cresta est in direzione del Monte Alta Croce.

Discesa dal Monte Alta Croce: ritorniamo alla Forcella di Foi, prendiamo a destra e passiamo per gli idillici Laghi di Foi sulla nostra sinistra. Facendo attenzione al segnavia „Nr. 12“ scendiamo per gli ampi alpeggi della dorsale meridionale e, passando per la malga Uwaldalm e la Valle di Foi/Pfoital, facciamo ritorno al rifugio „Talschlusshütte” e al nostro albergo.

Tempo di percorso: 8 ore

Dislivello: 1274m

Discesa: 4 ½ ore

Lunghezza: ca. 17 ore

Monte Magro (3273 m)

Tour impegnativo ma appagante sul Monte Magro nel gruppo delle Vedrette di Ries

Impegnativo Tour d'alta montagna impegnativo da Anterselva sul Monte Magro e attraverso il Fernerköpfl scendere al rifugio Vedrette di Ries

Inizio dell'itinerario: Anterselva di Sopra

Parcheggio: Presso la stazione a valle della teleferica del Rifugio Vedretta di Ries.

Indicazioni stradali: Percorrere la val Pusteria e poco prima di Valdaora deviare per la valle Anterselva e fino a Anterselva di Sopra.

Da Anterselva sul Monte Magro Alta Montagna:

Da Anterselva di Sopra si cammina attraverso il sentiero n. 4 ripido e stretto in salita fino alla malga Schwörz. Poco dopo a destra e seguire il segnavia per raggiungere la forcella di Anterselva. L'ultima salita attraverso i detriti viene facilitata da scalini in legno. Presso la forcella girare a sinistra e in salita alla cresta nord-est del Monte Magro. Adesso lungo la cresta fino alla cima (3273 m). Dopo una breve discesa si sale al monte Ferner (3249 m), qui a sinistra e sul segnavia 1 in discesa ripida fino al rifugio Vedrette di Ries. Nuovamente a sinistra e attraverso il passo Gemsbichl e sul sentiero n. 3 scendere al punto di partenza.

Difficoltà: Escursione ad alto livello, molto impegnativo!

Trekking Almerhorn (2985 m)

Vertice di gioia Trekking dal Lago di Anterselva al rifugio Roma, si prosegue sul monte Almerhorn e si ritorna al lago J

Inizio dell'itinerario: Lago di Anterselva

Parcheggio: Al Lago di Anterselva

Indicazioni stradali: Percorrere la Val Pusteria fino a Valdaora-Olang. Deviare in Valle Anterselva e proseguire fino al Lago di Anterselva.

Monte Almerhorn - Itinerario

Il sentiero ripido nr. 39 conduce dal centro biathlon al Lago di Anterselva (1641 m) dapprima attraverso il bosco, poi detriti e blocchi di roccia fino alla Forcella Ripa (2764 m). Presto è visibile il rifugio Roma (2591 m) su un altura sul versante sinistro della valle. Adesso il sentiero passa sotto la Cima Orecchio e prima in lieve discesa, poi in salita conduce fino alla forcella Jägerscharte (2875 m), dove bisogna attraversare alcuni cumuli di neve. Dalla forcella si cammina in circa 100 m di dislivello fino al Monte Almerhorn. La discesa va prima di nuovo alla forcella Jägerscharte e da lì in direzione "Staller Sattel" e infine al Lago di Anerselva.

Cima Lasta (2194 m)

Cima Lasta - Alpe di Rodengo

Partenza: Grande parcheggio a Elle/Rodengo (a pagamento)

Arrivo: Da Rio di Pusteria a Mantana, Rodengo, Elle, sentiero nr. 67

Seguendo l’indicazione Elle, salendo lungo una strada asfaltata. Passiamo per una serie di masi ed attraversiamo il bosco pedalando sulla strada a serpentine. Ogni tanto è possibile abbracciare con lo sguardo la Val Pusteria che pian piano sembra allontanarsi. Segue la chiesa di Elle, d ove ci ferma un attimo per riposarci, prima di proseguire la nostra escursione verso il parcheggio a Elle, dove molti escursionisti partono a piedi per la Cima Lasta. Qui termina anche la strada asfaltata e proseguiamo su una strada forestale, sempre in leggera salita. Dopo qualche chilometro potete accorciare l’escursione, seguendo l’indicazione „Malga Rastner Hütte“. Noi invece proseguiamo sulla forestale verso la Cima Lasta, che dopo aver lasciato alle spalle l’area boschiva, è già visibile (notate però che è la seconda croce che vedete, non la prima che sembra molto vicina). Finalmente ce l’abbiamo fatta e pieni d’orgoglio ci ritroviamo in vetta alla Cima Lasta (2.194 m) che offre veramente una splendida vista, tra l’altro sull’Alpe di Rodengo.

seguendo il sentiero n° 67

Segnavia: strada verso Elle, n° 67

Tempo di percorrenza: ore 3

Dislivello: 500 m

Difficoltà: difficoltà media

Il giogo (2405 m)

Sulle alture della val Pusteria Tour attraverso Terento in val Pusteria J

Il Giogo - Itinerario

Si parte dal parcheggio della malga Pertingeralm alla fine della strada di accesso presso Terento. Sulla strada forestale (anche pista da slittino) fino alla malga Unterer Pertinger Alm (ca. 1860 m), da li in direzione nord e sul sentiero proseguire lungo il dorso della montagna (Il Giogo, 2405 m). Discesa lungo la via di salita.

Inizio dell'itinerario: Parcheggio Pertingeralm, alla fine della strada.

Particolarità: Posto di ristoro presso la malga Untere Pertingeralm.

Parcheggio: Parcheggio privato alla fine della strada con circa 100 posti.

Arrivo da ovest: A22 - uscita Val Pusteria - attraverso Vandoies di Sotto fino a Terento - attraverso la località e dopo circa 2 km deviare a sinistra - in salita fino al parcheggio alla fine della strada di accesso. Arrivo da est: fino a Brunico - attraverso Falzes fino a Terento - ca. 1 km fino al cartello in legno e deviare a destra - in salita fino al parcheggio alla fine della strada di accesso.

Difficoltà: media!

Escursione alle Tre Cime partendo dalla Valle Rienza

Al rifugio Tre Cime dal lago di Landro (Höhlensteintal)

Il Lago di Landro è ideale perfino come punto di partenza e di arrivo per vari trekking alpini nelle Dolomiti, ma anche gli amanti delle escursioni o alcune famiglie con bambini piccoli ameranno una sosta su questo lago, poiché si trova comodamente nei pressi dei parcheggi, emanando al contempo pace e tranquillità. Il sentiero 102 nella Valle Rienza vi porta sul rifugio Tre Cime (2.405m).

Il parcheggio si trova nel „Höhlensteintal (strada Dobbiaco-Cortina) di fronte l’albergo Drei-Zinnen-Blick (Sentiero nr. 102) nella Valle Rienza.

Andata e ritorno ca. 6-7 ore.

Rifugio Sennes

Altre Escursioni:

  • Col de Lasta (m 2297) 0,30 h
  • Monte Sella de Senes (m 2787) 2,00 h (dotata di panorama vastissimo, su gran parte del Parco Naturale “Fanes-Senes-Braies”)
  • Riciogogn (m 2654) 2,00 h
  • Quaira di Senes (m 2659) 2,00 h
  • Croda del Becco “Sas dla Porta” (m 2810) 2,30 h
  • Piccola Croda Rossa “Crep Alt” (m 2859) 4,00
  • Lavinores “Sas dla Para” (m 2460) 2,30 h
  • Lago di Fosses (m 2160) 1,00h

Rifugi vicini:

  • Munt de Sennes (m 2176), 0,20
  • Biella (m 2327) 1,00 h
  • Malga Ra Stua (m 1668), 1,30 h
  • Fodara (m 1980) 0,40 h
  • Fanes (m. 2060)
  • Lavarella (m 2050), 3,30
  • Pederü (m 1545), 1,30h

Raggiungibile da:
San Vigilio: in macchina o autobus di linea fino all’Albergo Alpino Pederü 12 Km. Da Pederü (segnavia n.7 o Alta Via n.1)verso sinistra si arriva in 2 ore di cammino 5,5Km.
San Vigilio: in macchina fino al Lago della Creta (m1268) 3km , si segue il sentiero n. 25- 24 che sale verso sinistra a Ciastlins- Forcella di Senes (m 2519) discesa al Rifugio Sennes. ( 4-5 ore)
Cortina d’Ampezzo: in macchina o Taxi fino Malga Ra Stua (m 1700) da qui sentiero n. 6 per la Val Salata 2 ore 5,5Km.
Lago di Braies: (m 1600) sentiero nr. 23 oppure Alta Via nr. 1 si raggiunge dopo ca. 4,30h.

Escursioni invernali

Malga Uwald Alm nella Valle di Casies

Una vista panoramica ed unica per la Valle di Casies. Le malge caratterizzano la Val Casies e sono espressione del fatto che il paesaggio culturale è stata creato e mantenuto dagli uomini per cui hanno un valore importate.

Dal parcheggio poco oltre Santa Maddalena-Sankt Magdalena in Valle di Casies - Gsies (1465 m, albergo; strada da Monguelfo - Welsberg in Pusteria) attraversare il ruscello e proseguire sulla strada verso il Burgerhof, fino a trovare il bivio da cui si diparte verso destra il sentiero 12/13. Su questo si risale nel bosco la valle Pfoital; ad altro bivio si trascura il sentiero per la malga Uwaldalm, proseguendo diritti sul 13 fino ai pascoli della valle Pfoital. Sotto la baita Keilerhütte (2050 m) si svolta a sinistra, traversando su pendii erbosi alla malga Uwaldalm (2042 m, malga con posto di ristoro; ore 2 almeno). Si ritorna scendendo sulla strada forestale o sul sentiero 12, più corto ma ripido, al tratto inferiore dell’andata ed a Santa Magdalena (ore 1.30).

Livello difficoltà: 3

Malga Kradorfer Alm nella Valle di Casies

Nella foresta mistica La malga in fondo alla valle di Casies viene sovrastata dai monti marcanti.

  • Inizio dell'itinerario: Talschlusshütte Casies
  • Particolarità: Adatta anche come escursione familiare.
  • Parcheggio: Sankt Magdalena

Itinerario

Dal grande parcheggio finale poco oltre Sankt Magdalena (1465 m, alberghi) si procede sulla strada per 10 minuti fino agli ultimi masi, e poi sulla via di accesso alle malghe. Oltrepassate le baite degli alpeggi citati, si raggiunge la malga Kradorfer Alm (1694 m, posto di ristoro). Si torna sul percorso dell’andata. Possibile variante sul sentiero 49, se aperto e battuto; si scende fra prati e nel bosco al ruscello, e poi sulla stradina.

Livello difficoltà: 1

Da Ponticello nella Valle di Braiese a Prato Piazza

Le Dolomiti di Braies in veste invernale

  • Inizio dell'itinerario e parcheggio: Brückele/Ponitcello

Da Ponticello (1491 m, noleggio slittini) si prosegue sulla strada forestale sgombra; dopo due tornanti si svolta a destra sul sentiero 18, toccando la baita dell’alpe Stolla (1747 m, chiusa). Continuando sul sentiero 3 si raggiunge il pianoro di Plätzwiese (1991 m, albergo Prato Piazza ed albergo Croda Rossa, aperti anche d’inverno); ore 2. Più avanti è gestito anche il Rifugio Dürrenstein-Vallandro. Si torna su percorso diverso, sul vecchio sentiero 37, che fa pure da pista per slittini.

Livello difficoltà: 3

Rotwandwiesen al passo monte croce Comelico (Sesto)

Dove regna la pace e la tranquillità dei monti La seducente e facile escursione segue un largo sentiero pressoché pianeggiante, tracciato attraverso il bosco sul versante ovest alla testata della valle di Sesto.

  • Inizio dell'itinerario e parcheggio: Stazione a valle della cabinovia di Bad Moos

Da Moos in Val di Sesto-Sexten si passa verso sud alla stazione inferiore della cabinovia, e la si prende per arrivare a Rotwandwiesen-Prati di Croda Rossa. (1925 m, due rifugi aperti, con ristoro). Dall’arrivo si scende brevemente lungo la pista (attenzione agli sciatori!); dal margine sinistro della pista si sale a sinistra all’inizio del sentiero 18 (1950 m, indicazioni). Non si lascia più il segnavia 18, procedendo sulla stradina forestale ben sgombrata, per lunghi tratti in piano fra lariceti ed abetaie, toccando una baita ed un rio, per scendere infine al passo Monte Croce Comélico (1636 m, albergo); ore 2.30. Si torna sull’autobus di linea. Variante a piedi: sulla pista di fondo, che inizia a destra, poco a nord del passo (segnavia 13A e poi 0), si scende con lieve pendenza nel bosco, seguendo ai bivi l’indicazione “Talstation Rotwandwiesen”. Continuando sul terreno ondulato, ad un altro bivio si passa a sinistra, attraversando la strada verso una sciovia; al margine della pista si raggiunge Moos, in due ore scarse dal passo.

Livello difficoltà: 3

Sesto – malga Nemes Alm

Le Dolomiti di Sesto da cornice Attraverso il bosco innevato alla malga Nemesalm in Alta Val Pusteria, escursione invernale impegnativa.

Dal centro del villaggio di Moso (1340 m, alberghi) si prende sulla sinistra (nord) la stradina sgombra (segnavia 13) che sale a lieve pendenza nel bosco. Al ponte sul rio si resta sul segnavia 13; oltrepassato un altro rio, si giunge in breve alla malga Nemesalm (1877 m, trattoria aperta anche d’inverno) ore 2.30. Si torna sul percorso dell’andata.

  • Inizio dell'itinerario & parcheggio: Moso a Sesto, centro

Livello difficoltà: 1

Malga di Tesido

A 2000 m L'escursionista si ritrova in un ambiente naturale immutato e dalla pace alpestre; l’attrazione turistica non deve identificarsi necessariamente con il deturpamento del paesaggio preesistente.

  • Inizio dell'itinerario e parcheggio: Maso Mudlerhof

Particolarità: Escursione in montagna adatta alle famiglie con bambini

Malga Taistner Vorderalm - Itinerario

Da Monguelfo - Welsberg in Pusteria si sale in macchina verso nord a Tesido - Taisten (1203 m) e si continua sulla stradina asfaltata attraverso i prati fino al piccolo parcheggio del maso Mudler (1584 m, trattoria). A piedi si prosegue sulla strada forestale chiusa al traffico, in lieve salita attraverso il bosco fino alla malga Taistner Vorderalm (1992 m, con posto di ristoro, ore 1.30). Si ritorna facendo a ritroso la strada dell’andata.

Livello difficoltà: 2

Dal lago d’Anterselva a Passo Stalle

Godetevi un panorama invernale meraviglioso con vista per l‘Austria e al lago d’Anterselva.

  • Inizio dell’escursione e parcheggio: Centro Biathlon e lago d’Anterselva
  • Arrivo con la macchina: Nella Val di Pusteria andate fino Valdaora e girate nella Valle d’Anterselva fino al lago che si trova alla fine della Valle.

Dal parcheggio raggiungete il passo Stalle in ca. 1.30 ore – possibilità di ritornare sulla pista slittino.

Livello difficoltà: 2

Malga Brunstalm (Valdaora di Sopra)

Piccola radura in mezzo a ripidi pendii boscosi L'alpe Brunstalm si trova in alto a sud-est della vasta conca di Valdaora

  • Inizio dell'itinerario: Al parcheggio a Valdaora di Sopra sotto i masi Riedlerhöfe
  • Parcheggio: Parcheggio a Valdaora di Sopra sotto i masi Riedlerhöfe

Da Valdaora - Olang (strada che si stacca da quella della Pusteria qualche chilometro dopo Perca - Percha) si continua in macchina fino a Valdaora di Sopra - Oberolang ed al piccolo parcheggio dei masi Riedlerhöfe (1160 m). Si segue il segnavia 20 prima su strada forestale fino al rio; a quel bivio si gira a sinistra superando il ripido versante selvoso sul sentiero (a tratti sulla strada forestale), per giungere in alto dopo una traversata in piano alla malga Brunstalm (1898 m; con posto di ristoro; ore 2–2.30). Il ritorno si effettua sulla stessa via o tutto sulla strada forestale (ore 1.30–2).

Livello difficoltà: 2

Ski alpinismo e ciaspolate

„Hoher Mann“ nella Valle di Casies

Il picco delle sensazioni Facile escursione invernale in Val Casies risalire tutta la pista sulla sinistra. Da lì, sulla sinistra parte una strada forestale (pista slittini) che va presa e seguita fino ad una malga (1900 m). Quindi proseguire attraverso un bosco rado, a destra o a sinistra del rio, fino al margine del bosco. Qui a 2000 m la vista può spaziare liberamente dal Monte Quaira (Fellhorn) a sinistra fino al Monte Alto (Hoher Mann) di fronte. Ora si può raggiungere la sella a sinistra e arrivare in vetta sugli sci dal lato posteriore, prendendo a destra. Oppure si può risalire per dolci pendii e avvallamenti sino alla sella a destra (2500 m); da qui, senza sci, svoltando a sinistra, si arriva in vetta in 20 minuti lungo una bella cresta. Il Monte Quaira (2518 m) è altrettanto raggiungibile facilmente. Per salirvi si arriva dinanzi alla sella di sinistra e da qui si ascende a sinistra alla vetta, passando per un avvallamento poco pronunciato. Discesa per l’itinerario di salita.

  • Inizio dell'itinerario: Parcheggio a 1 km dopo Santa Maddalena Vallalta presso la baita Talschluss 1465 m (Talschlusshütte)
  • Difficoltà sciistica: bassa
  • Difficoltà alpinistica: cresta destra mediamente difficile

Livello difficoltà: 3

Forcella di Ciarnil a S. Maddalena (Valle di casies)

Sci alpinismo

Punto di partenza: Fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m. Discesa: discesa per l’itinerario di salita. Tempo di percorso: ca. 2 ½ ore. Grado di difficoltà: facile. Dislivello: 884m. Esposizione: nord. Descrizione del percorso: da fondovalle a S. Maddalena/Val Casies 1465m si segue il segnavia „n° 47/48“ attraverso il ponte, quindi subito a sinistra e dopo lo Schlosser Hof a destra. Il sentiero segue un antico tratturo in direzione della Valle di Tscharniet. Sulla destra ci accompagna la pista naturale di slittino, sulla sinistra un fantastico paesaggio invernale. Ad un’altitudine di ca. 1627m si arriva ad un bivio con una segnaletica chiara; si prende a destra attraverso un ponte in legno e seguiamo la strada forestale „n° 48“. Prima del prossimo attraversamento del Rio Tscharniet, ad un’altitudine di ca. 1851m, (sulla destra una centralina elettrica), si abbandona definitivamente il sentiero e si sale attraverso un rado e accogliente bosco di larici sulla destra orografica del rio – un vero Eldorado per chi ama lo scialpinismo o le racchette da neve, si passa per le nuove baite alpestri a 1976m, e sulla sinistra in salita per delle ampie dorsali. A ca. 2000m, già al di sopra del limite del bosco, si va ancora per un po’ a sinistra e si vede già di lì, in direzione est, il passaggio della Forcella di Ciarnil 2349m (Kalksteinjöchl), vigilato dalle vette della „Geil” e „Körl Spitze”.

  • Durata: 2h 30min
  • Dislivello: 884 m
  • Altitudine partenza / arrivo: 1465/2349 m

Livello difficoltà: 3

Durakopf – Lutterkopf a Tesido

Con le ciaspole sul Monte Luta e sul Monte Salomone
Escursione con le ciaspole sulle due cime delle belle montagne Villgraten, al di sopra del paese di Tesido.

  • Punto di partenza: parcheggio Mudlerhof (1.623 m), Tesido
  • Percorso: Mudlerhof – Monte Luta – Monte Salomone – Malga di Tesido - Mudlerhof
  • Segnavia: 31, 38, 38A
  • Lunghezza del percorso: ca. 11 km
  • Grado di difficoltà: medio
  • Tempo di percorrenza: ca. 5 h totali
  • Dislivello: ca. 700
  • Punto di partenza della nostra escursione è la località di Tesido in Val Pusteria. Oltrepassata la chiesa andiamo in direzione “Alpenhof” e “Mudlerhof”, dove dopo ca. 300 metri troviamo un parcheggio. Con le ciaspole ai piedi seguiamo la Strada Forestale nr. 31 in direzione Monte Luta, dopo ca. 500 metri ci inoltriamo nel bosco. In salita, dopo ca. 1,5 h raggiungiamo la nostra prima meta, la cima del Monte Luta a 2.145 m.s.l.m., dove ci attende una meravigliosa vista panoramica.

Dopo una breve pausa proseguiamo sempre lungo il sentiero nr. 31 in direzione Monte Salomone. Dopo ca. 30 minuti raggiungiamo il bivio per la Malga di Tesido, ma noi proseguiamo sempre verso la cima del Monte Salomone (2.275 m.) che raggiungiamo all’incirca dopo 20 minuti e che ci regala meravigliosi panorami.

Scendiamo lungo il sentiero nr. 38A che porta alla Malga di Tesido ai piedi del Monte Roda di Scandole, aperta sia in estate che d’inverno. Presso la malga inizia la pista per slittini, che percorriamo fino al nostro punto di arrivo.

Livello difficoltà: 4

Prato Piazza-Monte Spezie (Braies)

Volete vedere le Tre Cime da un'altra prospettiva, completamente diversa? Allora salite sul Monte Specie in Valle di Braies, una gita assolutamente meritevole e per niente impegnativa, ideale anche come gita per tutta la famiglia.

Il punto di partenza per questa escursione è il parcheggio a Prato Piazza a 1.979 metri sul livello del mare. Durante i mesi estivi tra le ore 10 e le ore 16 ci si arriva con il bus navetta da Ponticello/Braies. Prima delle ore 10 si può percorrere la strada per Prato Piazza anche con la propria macchina pagando un pedaggio.

Partendo dal parcheggio, la strada forestale n. 37 conduce al Rifugio Vallandro a 2.040 m. Sul lato nord del rifugio l'escursione continua sul sentiero n. 34, che porta sulla forcella del Monte Specie a quota 2.200 m. Dalla sella si vede oramai la croce del Monte Specie a 2.307 m.

Mozzafiato è anche la vista sulle Dolomiti, la Croda Rossa e la Croda del Becco, le Tre Cime, il gruppo dei Cadini, il Monte Cristallo, le Tofane e la Marmolada.

Curiosità: a Prato Piazza, di fronte al Rifugio Vallandro, si trova un edificio del fronte austro-ungarico, che, situato lungo l'ex confine con l'Italia, serviva per proteggere la Valle di Landro e la Valle di Braies Vecchia. Durante la Prima Guerra Mondiale il forte era dotato di mitragliatrici, cannoni e carri armati. Dopo le guerre le mura molto danneggiate sono state in parte ristrutturate. Prato Piazza durante la Prima Guerra Mondiale era una zona molto contestata, e la croce sul Monte Specie è stata eretta dai combattenti della Val Pusteria in memoria dei commilitoni caduti durante le due guerre. Punto di partenza: parcheggio a Prato Piazza; Dislivello: 330 m; Lunghezza: 9,5 km; Tempo di cammino: 3 ore

Livello difficoltà: 3

Croda del Becco a Braies

Sui monti e il lago di Braies Escursione alpina primaverile ed invernale sul Croda del Beco

Raggiungere il margine meridionale del lago lungo la pista di fondo (sul lago) oppure lungo la sponda occidentale del lago. Entrare quindi diritti nella valle a sinistra della Croda del Beco (Seekofel) finché la via si fa ripida e stretta. Salire in forte pendenza tra le rocce al cosiddetto Nabiges Loch (attenzione, pericolo valanghe da destra!). Poi per un avvallamento quasi piano si raggiunge una piccola pianura. Si scende per qualche metro e poi si taglia decisamente a destra verso una valletta che si risale. Superando una breve erta a sinistra di una parete rocciosa si giunge in un grande catino sotto il fianco est della Croda del Beco. Per avvallamenti si sale alla Forcella Sora Forno (2388 m). A sinistra, un po’ più in basso, giace il Rifugio Biella alla Croda del Beco (Seekofelhütte, 2327 m). Si prosegue in forte pendenza lungo la cresta di sudest fino alle corde fisse. Vale la pena portarsi dietro gli sci lungo questa cresta assicurata. Dopo le corde ha inizio il pendio finale, ampio e non troppo ripido, che porta alla cima abbastanza arretrata. Il panorama del lago che giace 1300 più in basso è spettacolare.
Attenzione: possibili cornici di neve!
Discesa per l’itinerario di salita. Se le condizioni sono buone e c’è neve sufficiente, con la dovuta prudenza si può scivolare verso il basso con gli sci accanto alle corde si sicurezza.

  • Inizio dell'itinerario: Hotel Lago di Braies/Pragser Wildsee (1494 m)

Livello difficoltà: 4

Picco Vallandro a Braies

Cresta, forcella, cima Ripido monte panoramico, escursione invernale e primaverile

Salita:
dal parcheggio dell’Alb. Pratopiazza, o già prima, tagliare a sinistra per un prato e ad- dentrarsi nella valle piana. Tenendosi a destra si prosegue verso un pendio ricoperto di mughi. Lo si risale e si taglia in obliquo salendo a un ripido avvallamento. Si segue lo stesso verso l’alto in direzione della cresta, che a sinistra porta alla vetta. Immediatamente sotto la cresta in obliquo a sinistra, in moderata pendenza, si raggiunge l’anticima. Qui si depositano gli sci. Passando per una piccola forcella si arriva alla vicina vetta.
Discesa per l’itinerario di salita.

  • Inizio dell'itinerario: Parcheggio a Prato Piazza 1979 m(Plätzwiese)

Livello difficoltà: 4

„Toblacher Pfannhorn“ (Dobbiaco)

Collegata da un sentiero già dal 1880 Facile escursione a cima panoramica a nord di Dobbiaco

Da Dobbiaco si percorre verso nord la Valletta di San Silvestro-Wahlen, badando alla segnaletica, fino a Kandellen (1580 m; piccolo parcheggio nei pressi della trattoria Seiter). Su stradina si passa alla cappella ed alla trattoria Bergrast, per arrivare al bosco della Valletta Golfental sulla via all’inizio ancora asfaltata. Si procede sulla strada forestale sterrata 25, e dopo i tornanti si prende a sinistra il sentiero (sempre 25) che sale a zigzag verso nord, per bosco e poi su pascoli aperti, fino alla Bonner Hütte (2307 m, rifugio aperto d’estate, ore 2 1⁄2). Si continua infine sul 25 sulla dorsale erbosa, fino alla croce di vetta (2663 m; un’ora dal rifugio). Variante di ritorno, per compiere un bel giro: si segue verso nord la cresta di confine, scendendo in breve ad una bocchetta (Pfanntörl, 2511 m), ove si gira a sinistra sul sentiero 24 e poi sul 25A che, attraversando la malga Bergalm (2085 m), riporta nel bosco alla strada forestale dell’andata ed al punto di partenza; percorso non molto più lungo della discesa diretta.

  • Inizio dell'itinerario e parcheggio: Kandellen - Caminatella

Livello difficoltà: 4

„Golfen“ (a Dobbiaco)

Tour di scialpinismo panoramico sul monte Golfen in Alta Val Pusteria

Dal parcheggio presso il maso Kurterhof (1650 m) dapprima sulla strada forestale, poi sempre lungo la cresta attraverso la "Stachel Ried" fino alla croce di vetta sul monte Golfen. Discesa lungo la via di salita.

  • Inizio dell'itinerario: Frondeigen a Dobbiaco
  • Particolarità
    Esposizione: sudovest
    Difficoltà sciistica: facile
    Difficoltà alpinistica: nessuna
  • Parcheggio: Al maso Kurtehof a Frondeigen

Livello difficoltà: 3

Sasso di Sesto

Ski Alpinismo - Sasso di Sesto (2539)

  • Difficoltà: abbastanza difficile
  • Tipo: escursione sciistica
  • Posizione: 2539 m

News: È fatibile solo se le attuali condizioni meteorologiche e delle valanghe lo permettono. Per informazioni può contattare la Scuola di Alpinismo Sesto Tre Cime di Lavaredo. +39 0474 710375 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Descrizione d'arrivo Punto di partenza: parcheggio Val Fiscalina
  • Descrizione generale Il Sasso di Sesto si trova a 2.539 m sul livello del mare.
  • Sasso di Sesto (2539)
  • Esposizione parete: sud
  • Punto di partenza: Parcheggio Val Fiscalina
  • Altezza massima: 2539

Livello difficoltà: 3

Rifugio Locatelli (Sexten)

Per Dreizinnenhütte - Racchette da neve

Tre Cime & Co. Questo tour con le ciaspole per Dreizinnenhütte richiede una buona condizione fisica e impressiona con una vista stupenda panoramica sulle Dolomiti di Sesto.

La passeggiata inizia dal Dolomitenhof in Val Fiscalina in direzione della “Talschlusshütte”. Fino alla valle Altenstein, l'accesso al rifugio Tre Cime d’ inverno. Su Einserkofel fino oltre in diverse fasi fino a quando l'alta valle è raggiunto nel quadro del Sesto Stein e da qui si prosegue con grande panoramica al rifugio Locatelli. La discesa è sulla salita.

  • Inizio del tour: Fischleintal, Dolomitenhof
  • Particolarità: Cibo da portare ognuno per se stessi
  • Parcheggio: Val Fiscalina/Fischleintal, Dolomitenhof

Livello difficoltà: 3

Plan de Corones

Nella famosa montagna del comprensorio sciistico della Val di Pusteria: il Plan de Corones. Un tour di sci di Plan de Corones per tutti i casi

Punto di partenza per il tour di partenza è la stazione degli impianti di risalita del Plan de Corones a Riscone. Andiamo su una tacca verso Korerhof ulteriormente e parcheggiare presso il sottopasso della pista da sci. Da qui si va prima un pezzo sulla pista da sci e poi a destra sulla ben segnalata AVS-Steig. Questo noi ora seguiamo fino alla vetta. C'è un sacco di ristoro. La partenza può avvenire la vigilia di Capodanno o sul pendio Hernegg.

  • Inizio Tour: Riscone - sopra Hotel Heinz.
  • Particolarità: Un tour per tutte le condizioni meteo e neve al uscita attraverso le piste da sci.
  • Parcheggio: Nel sottopassaggio alle piste da sci.

Livello difficoltà: 3

Sci da fondo

  • Pista sci da fondo nella Valle di Casies
  • Pista sci da fondo a Anterselva – lago d’Anterselva – centro Biathlon
  • Pista sci da fondo Prato Piazza (Braies)
  • Pista sci da Fondo da Ferrara/Schmieden al lago di Braies
  • Pista sci da fondo da Dobbiaco a Villabassa
  • Pista sci da fondo a fine Valle di Sesto
  • Cortina-Dobbiaco (Nordic Arena) e Dobbiaco-Cortina

Slittinata

  • Pista da slittino Rotwandwiesen
  • Pista da slittino Monte Rota a Dobbiaco
  • Pista da slittino Haunold
  • Pista da slittino Malga Uwald
  • Pista da slittino Pidigalm
  • Da Stefansdorf al Heidenberghof